Jólabókaflód, una tradizione letteraria.

Buongiorno api di Beetourist, rieccomi tornato carissssssssimi viaggiatori, il vostro vagabiondo è tornato dopo tantissime novità ( entra qua e scopri alcune di queste novità ).

Il natale si sta avvicinando e qualche sera fa tra la neve e il vento parlavo con la mitica Giorgia di quanto fosse stupenda l’Islanda ma soprattuto di tutte le curiosità che ha e una di queste è il Jólabókaflód!

Immaginate di essere in pigiama, sdraiati davanti al caminetto a bere cioccolata calda e chiacchierare con i vostri amici magari guardando una poltrona per due ( tipico film di natale ) ma scoccano le 24 e vi girate con i vostri amici che vi regalano un libro!
Ecco cos’è in sintesi il Jólabókaflód, ovvero regalarsi un libro a vicenda ed iniziarne subito la lettura la sera stessa di Natale ma entriamo di più nel dettaglio.

Il significato?

Il termine Jólabókaflód (Jólabókaflóðið) può essere letteralmente tradotto in italiano con “inondazione/alluvione/valanga di libri” ed è composto dalle parole “jól” (Natale), “bók” (libro) e‎ “flóð” (inondazione, alluvione, valanga); il corrispettivo inglese di Jólabókaflóðið  è “Christmas Book Flood”.


La storia

La tradizione inizia nel 1944 anno in cui ( precisamente tra ottobre e novembre ) l’Islanda ottenne l’indipendenza dalla Danimarca A quel tempo le restrizioni patrimoniali sui beni importati erano molto severe, ma non sulla carta. Il numero di doni d’importazione scese drasticamente, tuttavia la carta importata fu soggetta a minori limitazioni; essa costituiva uno dei pochi prodotti non razionati e fu per questo motivo che i libri diventarono il regalo natalizio ideale per le famiglie islandesi

Quando cada per esattezza?

Tra Ottobre e Novembre si svolge la Fiera del libro di Reykjavik, tutte le famiglie ricevono all’interno della propria cassetta postale il Bókatídindi (Bókatíðindi, letteralmente “bollettino del libro”), ossia il catalogo contenente i nuovi titoli letterari dati alle stampe dalla Icelandic Publishers Association, l’associazione degli editori islandesi. Dopo aver sfogliato il catalogo, i cittadini ordinano i libri che intendono regalare a parenti e amici e scelgono quelli che desiderano leggere.

Curiosità

Paese dove si pubblicano più libri pro capite : cinque per mille abitanti. Il popolo islandese ama profondamente sia leggere che scrivere; la stessa BBC riporta che l’Islanda possiede in percentuale più scrittori e più libri pubblicati – e letti – di qualsiasi altro Paese e difatti, secondo le stime, un islandese su dieci pubblica un libro e metà della popolazione legge come minimo otto libri l’anno.

Ora non vi resta che correre in libreria e compra un libro per i vostri amici e parenti sentendovi un islandese PURO, ora non mi resta che salutarvi dal vostro Andrea aka Il Vagabiondo e ci vediamo la prossima settimana.

Leave a Comment

Your email address will not be published. All fields are required.