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Martinica e Guadalupa

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Martinica e Guadalupa - Beetourist Agenzia di viaggi Roma, viaggi su misura, viaggi di gruppo, viaggi di nozze
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Descrizione


Programma


ARRIVO, RITIRO AUTO E CHECK-IN IN STRUTTURA.
Meritato relax prima che il viaggio abbia ufficialmente inizio!

1° Tappa Visita alla distilleria.
Immancabile la degustazione finale del loro rhum. Il rhum è parte integrante della storia e della tradizione dell’isola, è per questo motivo che vedrete inserite diverse distillerie in questo itinerario alla scoperta dell’isola.

2° tappa “Le Tombolo” di Sainte-Marie
Dopo la visita alla distilleria una fermata è d’obbligo al “Tombolo”, si tratta dell’isolotto di Sainte-Marie, che con la bassa marea è raggiungibile a piedi essendo collegato da una striscia di sabbia alla costa! Questa striscia di terra si crea soltanto 4 mesi all’anno, solitamente da fine dicembre ad aprile, grazie all’effetto combinato delle correnti marine, delle maree e dei venti. Una nota, nella zona del “Tombolo” è vietato fare il bagno perché il mare è spesso mosso e soggetto a correnti, ciò lo rende pericoloso. Per raggiungerlo vi basterà impostare sul navigatore: Sainte-Marie e seguire le indicazioni. Se desiderate attraversare le acque come Mosè, prima sarà il caso di informarvi presso l’ufficio del Turismo della Martinica, in modo da chiedere se il percorso risulta essere praticabile, aperto al pubblico, e se le maree lo permettono.

3° tappa Grand’Rivière

Si attraversa la foresta tropicale e sembra sempre più di addentrarsi nella natura selvaggia; una volta giunti al Ponte di Grand’Rivière sul fiume Potiche, anche conosciuto come “il ponte della fine del mondo”,  siete quasi arrivati. Il ponte è il più lungo e alto della Martinica,  misura 67 m di lunghezza per 57 m di altezza. Di lì a breve si raggiunge il villaggio di pescatori di Grand’Rivière; noterete che qui i paesaggi sono totalmente differenti dal resto dell’isola, la foresta tropicale si incontra con l’oceano Atlantico e la vista è davvero spettacolare. Potrete approfittarne per fare un bel pic-nic, visitare il paesino e ammirare i pellicani immersi nella loro attività di pesca. Il paese è molto piccolo e caratteristico, qui potete ammirare: il porto ed il mercato del pesce, la vista sull’isola della Dominica, la statua della Vergine dei Pescatori in alto al borgo e la chiesa del 17esimo secolo.

4° Macouba – Distilleria JM
Questa tappa ve l’ho inserita perché molto comoda, sulla strada del rientro a solo 25 minuti da Grand Rivière a Macouba si trova un’altra distilleria la “JM”. Fine di questa prima giornata, direi bella intensa, ora di andare a riposare e recuperare le energie per la prossima!

1° tappa les Anses d’Arlet
Meritato relax ci vuole, quindi ecco una giornata dedicata alle spiagge!
Partite in direzione les Anses d’Arlet, pittoresco villaggio che ospita delle splendide spiagge!
Qui avetesolo l’imbarazzo della scelta; Potrete fare, la mattinata a “Petite Anse” e il pomeriggio a “Grande Anse”, sono entrambe spettacolari! Lì nei paraggi poi si trovano anche Anse Noire e Anse Dufour.

Cosa vedere in questa zona della Martinica a parte le spiagge?

Rientrando da questa giornata di relax potete fermarvi ad ammirare il memoriale Cap 110 (a soli 20 minuti da “les Anses d’Arlet”), monumento in onore degli schiavi che in quel punto perirono a causa di un naufragio; da questo promontorio è possibile ammirare la roccia del Diamante “Rocher du Diamant”. Questo isolotto roccioso disabitato a 3 km dalla costa, prende il suo nome dai riflessi che irradia a certe ore del giorno, che richiamano proprio ad un diamante, si dice tra l’altro che su di esso vivono specie credutesi estinte!

1° tappa Habitation Belfort

La mattinata parte con la visita guidata in trenino all’”Habitation Belfort” di Le Lamentin, un tour davvero interessate alla scoperta della coltivazione ed industrializzazione delle banane, con al termine della visita una piacevole degustazione di loro prodotti tipici, tutti a base di banana ovviamente!

2° tappa Fort de France

Proseguite la giornata con una visita alla capitale Fort de France, che si trova a soli 20 minuti di auto da Le Lamentin; qui da non perdere: il grande Mercato coperto, per rimanere affascinati dai colori e profumi della frutta esotica e delle spezie (Grand Marché Couvert, Rue Blenac, Fort-de-France, Martinique , Lun – Sab 6am – 3pm), la cattedrale “Saint Louis”, Il parco principale di “la Savane”, la biblioteca Schoelcher. Per oggi fine della giornata! Si rientra a Saint-Luce per una romantica cenetta fronte mare in uno dei suoi pittoreschi ristorantini.

1° tappa Distillerie Neisson e Saint-Pierre

Tornate a Nord dell’isola; prima tappa la Distilleria Neisson; questa distilleria è una delle ultime rimasta a gestione famigliare sull’isola, produttrice di uno dei migliori rhum bianchi agricoli al mondo.

2° tappa Anse Couleuvre

Proseguite fermandovi su una splendida spiaggia di sabbia nera selvaggia a Le Prêcheur, “Anse Couleuvre”, nel bel mezzo della foresta tropicale, e qui abbiamo fatto una bella sosta pic-nic.

3° tappa L’Habitation Céron

In seguito abbiamo previsto una breve tappa fuori dall’Habitation Céron, dove è possibile ammirare un albero secolare davvero maestoso, tra l’altro premiato “albero più bello di Francia” nel 2016. L’Habitation Céron ospita uno splendido parco ed un ristorante.

4° tappa Saint-Pierre

Nel pomeriggio abbiamo raggiunto Saint-Pierre, l’antica capitale distrutta dall’eruzione vulcanica nel 1902 ed in seguito ricostruita.

Infine, prima di rientrare, siamo andati in auto al punto panoramico ai piedi della Montagne Pelée, il vulcano dell’isola. In auto basta puntare “parking de l’Aileron” (seguendo le indicazioni “Auberge de la Montagne Pelée”) e proseguire fino al punto panoramico; qui vi ritroverete ai piedi del vulcano ed avrete una vista mozzafiato sul resto dell’isola. Per i più sportivi di voi, questo è il punto di partenza per le escursioni sul vulcano.

Relax nelle spiagge del sud

Oggi altra giornata all’insegna del relax alla scoperta delle spiagge a sud dell’isola!
Partiti in direzione Anse Michel, abbiamo lasciate l’auto al parcheggio nei pressi dell’Anse Michel / Cap Chevalier, e raggiunto questa splendida spiaggia; per informazione, da qui passa il percorso “ la Trace des Caps” lungo in totale 28 km, con partenza da Petit Macabou ed arrivo ad Anse Caritan, se amate le passeggiate potrebbe interessarvi. Nel pomeriggio ci siamo trasferiti a l’ Anse des Salines a soli 20 min di auto, una vera spiaggia da cartolina, con le tipiche palme da cocco a far da cornice!


Cosa vedere in questa zona della Martinica?

Se lo desiderate qui potrete fare una breve escursione alla Savana delle Pietrificazioni, dove è possibile ammirare paesaggi quasi lunari, desertici; un tempo vi erano anche dei resti geologici fossilizzati, attualmente purtroppo spariti a causa dei saccheggi; si tratta della parte più antica dell’isola.

Jardin de Balata e Distilleria Depaz

La giornata parte con la visita al giardino botanico “Jardin de Balata” per immergersi nella splendida vegetazione tropicale dell’isola; esso si trova a soli  20 minuti di auto dal centro di Fort de France. Da qui partiamo direzione Distillerie Depaz; vi consiglio di fare la strada costiera, un po’ più lunga (1 h ca), ma dagli splendidi paesaggi. Così facendo, avrete inoltre la possibilità di fare tappa alla spiaggia di Le Carbet, di fondamentale importanza storica, essendo stato il luogo di sbarco del famoso navigatore Cristoforo Colombo durante il suo ultimo viaggio nel 1502 ed essendo stata il punto di partenza della colonizzazione ad opera di Belain

Visita alla Maison de la Canne e Saint-Luce

In mattinata abbiamo visitato il museo “Maison de la Canne”, un balzo nel passato dell’isola legato alla schiavitù nelle piantagioni di canna da zucchero; se siete amanti della storia una visita da non perdere. Invece il pomeriggio ci siamo goduti la splendida spiaggia vicino al nostro appartamento di Saint-Luce, un piccolo paradiso terrestre!

Trasferimento a Guadalupe e check-in 

Partenza verso Guadalupe.
Ritiro auto in aeroporto e check-in in struttura.

1° tappa Pointe-à-Pitre
Trascorrete la mattinata a Pointe-à-Pitre, vivace cittadina che sorge nel “corpo” della farfalla, proprio nel mezzo delle due ali. Qui respiriamo un po’ la vita dell’isola caraibica, passeggiando tra le bancarelle dei mercati, che vendono prodotti di ogni tipo. Arrivate poi al Memorial ACTe, una struttura dall’aspetto futuristico che ospita il memoriale della schiavitù, che ha come obiettivo quello di testimonianza di questi avvenimenti storici così violenti e spesso dimenticati.

2° tappa pomeriggio di mare
Qualsiasi sia la spiaggia che scegliamo, comunque una cosa è certa: caschiamo sempre in piedi.

1° tappa mare - Basse-Terre
Giornata dedicata in tutto e per tutto al mare. questa mattina vi sposterete a Basse-Terre: ala ovest della farfalla. Occupata in gran parte da un vulcano, il “Soufrière”, e dal Parco Nazionale omonimo, Basse Terre regala spiagge mozzafiato e natura selvaggia: per questa mattina avrete ben tre opzioni tra cui scegliere, tutti incredibilmente belle: Plage de la Perle, a Grand Anse Beach o la Plage de Malendure.

2° tappa Riserva Cousteau
Un'area marina protetta che vi riserverà piccole sorprese. Qui è un must lo snorkeling, visto che questo è uno dei siti di immersione più belli del mondo. Poi potete valutare se fermarvi qui anche per il tramonto, magari questa volta noleggiando dei kayak e pagaiando nel mare tranquillo mentre il sole scende all’orizzonte.

Riserva naturale del Grand Cul-de-Sac Marin
Area inserita nella lista delle Riserve della Biosfera dell’UNESCO: la esplorerete facendo snorkeling, il modo migliore per apprezzare fino in fondo la biodiversità di cui questa riserva è così ricca. Preparatevi ad ammirare la barriera corallina, con più di 500 specie di pesci e molluschi, o ancora le tartarughe marina, che qui si godono la bellezza del mare.

Parco Nazionale di Guadalupa

Potrete fare un’escursione fino al vulcano o godervi la foresta tropicale.

Marie-Galante
Oggi vi allontanate un po' da Guadalupa, raggiungendo la vicina Marie Galante: un’isola dalla forma rotonda costellata da mulini a vento. Il soprannome di Marie Galante è infatti “l’isola dei cento mulini”, e non a caso: è quello che resta degli antichi zuccherifici, fondamentali per l’economia del posto, dove si produce per lo più canna da zucchero. Ancora oggi infatti vedremo carretti per le strade che trasportano questo preziosissimo prodotto. Arrivate a Marie Galante in mattinata e avrete tutto il tempo necessario per godervela: ovviamente, trovate la spiaggia più bella e vi piazzate lì fino ad orario di pranzo.

Grande-Terre
Concluderete il viaggio spostandovi verso Grande Terre, che di fatto, se non fosse per un sottile lembo di spiaggia, sarebbe una vera e propria isola a sé. Molto diversa dalla vulcanica sorella, Grande Terre è praticamente piatta, con spiagge paradisiache e selvagge, più o meno frequentate da viaggiatori e turisti.

Rientro in Martinica e poi verso l’Italia

Alla prossima viaggiatori!!

L’itinerario può essere personalizzato in base alle Vostre esigenze e preferenze. Questo programma è da intendersi come indicativo e non vincolante.

COMPLETA IL TUO VIAGGIO CON DELLE ESPERIENZE UNICHE!

COMPILA IL FORM CHE TROVI QUI ACCANTO E RICHIEDI LA TUA QUOTAZIONE PERSONALIZZATA!